Addio al manager Brunelli
«Ha salvato la Mantero»

Scomparso l’ex amministratore delegato, aveva 57 anni

«Mi ha dato un aiuto fondamentale in un momento in cui l’azienda aveva bisogno di una “raddrizzata”. Per la nostra realtà è stata una persona molto importante». Così Moritz Mantero ricorda Massimo Saverio Brunelli, amministratore delegato di Mantero Seta per quasi cinque anni, tra la fine del 2006 e il 2011, mancato ieri a 57 anni.

«Un uomo deciso, molto preparato e molto colto - così lo descrive l’imprenditore comasco - Davvero la persona perfetta per la situazione che stavamo vivendo. Era specializzato in ristrutturazioni aziendali, al termine della sua esperienza ci siamo lasciati con una sincera stretta di mano e il timone è passato a mio figlio Franco . Ho saputo questa mattina della prematura scomparsa e sono rimasto molto colpito - continua Mantero - L’avevo sentito circa un mese fa e mi aveva detto che stava lottando contro una brutta malattia ma, con il solito pragmatismo, aveva aggiunto che ce la stava mettendo tutta e contava di farcela».

Brunelli, milanese, avrebbe compiuto 58 anni il prossimo 16 ottobre. Ha ricoperto numerosi incarichi manageriali di primo piano, sia in Italia che all’estero. Ha riportato in utile la Mantero dopo otto anni consecutivi di perdite, di fatto salvandola. In prima battuta aveva individuato nel matrimonio con un’altra azienda tessile comasca, la Clerici-Tessuto, la strada giusta per mettere in sicurezza la Mantero, ma l’operazione era sfumata alla vigilia della firma. Nel 2011 aveva deciso di non rinnovare l’iscrizione della Mantero a Confindustria, parlando di scarsa rappresentanza dell’associazione.

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