Artigianato, eccellenze in Mostra. Moda, legno e metalli ancora protagonisti: oggi la chiusura

Lariofiere Un percorso suggestivo nel padiglione C. Si raccontano creatività e ricerca dei nostri “maestri” Quattro aree tematiche ricche di spunti e curiosità

Sintesi delle eccellenze del territorio, il padiglione “C” alla mostra dell’Artigianato a Lariofiere, ancora per oggi, mette in scena un percorso suggestivo che sconfina nell’arte. Suddiviso per aree tematiche, si racconta la creatività e la continua ricerca dei maestri delle zone del Lario. La galleria è stata realizzata con la collaborazione delle aziende artigiane di Confartigianato Imprese di Como e di Lecco.

Quattro le aree tematiche selezionate. Per prima la moda presentata con capi unici realizzati a mano e rappresentativi delle imprese del tessile e seriche. In questo spazio si inserisce la mostra Trame Lariane a cura di Fondazione Setificio con l’esposizione delle creazioni degli studenti dell’ISIS Setificio Paolo Carcano. Lorenzo Frigerio, coordinatore del progetto Trame Lariane e referente del settore moda per Confartigianto Como spiega: «Alcuni dettagli di Villa Carlotta, Villa Melzi e Villa Monastero sono stati disegnati dagli studenti e poi riportati su accessori di moda, molto apprezzati anche da turisti e visitatori. Trame Lariane rientra nel più ampio progetto Unesco per Como città della seta».

Accanto ad abiti e accessori trova spazio l’esclusiva mostra “La seta di Ico” completata dalla proiezione del documentario di Ico Parisi sulla filiera serica comasca realizzato tra il 1936 e il 1937 e messo a disposizione dal Museo della Seta di Como. Non poteva mancare ovviamente il settore Legno con mobili e complementi di pregio degli artigiani di Como e Lecco dove si osserva l’intarsio di uno straordinario scrittoio realizzato in stile e la stessa abilità nell’unire essenze diverse si osserva in sedute di design contemporanee. Due stili e due mondi estetici uniti dall’identica straordinaria abilità realizzativa che riescono ad esprimere.

Infine è ben rappresentato il settore della Lavorazione Metalli con oggetti decorativi ma anche pezzi di meccanica di alta precisione, per mostrare l’estensione delle possibili lavorazioni e dei processi innovativi delle aziende metalmeccaniche lariane. Dal lavoro all’arte ci sono solo pochi passi: le artigiane merlettaie del Comitato per la promozione del Merletto di Cantù siedono poco distanti, sotto la luce, per far vedere il lavoro antico, magico, veloce e complesso della lavorazione al tombolo di pizzi ricercati e celebri.

Si è svolta ieri la premiazione delle mostre collettive degli artigiani che hanno partecipato a questa particolare rassegna. Virgilio Fagioli, presidente del comitato promotore, ha espresso soddisfazione: «Siamo riusciti a coinvolgere i nostri artigiani e il risultato è stato ottimo. La mostra dell’Artigianato va sempre più valorizzata come punto di riferimento. Il Salone del Mobile di Milano è da sempre un fulcro per alcuni settori, ma forse è bene rivalutare anche nostra fiera per la qualità che abbiamo cercato di dare e daremo in futuro e che pone al centro le imprese di questo territorio così particolare e unico, ad altissima densità di capacità e talenti».

Si scaldano i motori per il prossimo anno quando Lariofiere e la mostra dell’Artigianato festeggeranno i 50 anni. Le rassegne collettive sono state il banco di prova in termini di capacità di fare sistema tra le imprese e tra loro e gli altri enti formativi e culturali, in vista del 50esimo nel 2023 e di una ancora più efficace espressione del sistema artigiano lariano.

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