Assunzioni da Jobs Act in calo
Ma crescono i voucher

È il doppio volto del mercato del lavoro a Como: in media le richieste di esonero contributo sono 300 al mese, contro le 500 dello sorso anno

Da 500 richieste al mese a 300: un calo annunciato, quello delle assunzioni sulla scia del Jobs Act. Perché gli sgravi fiscali si sono ridimensionati.

Quello che invece cresce a Como, come in tutto il Paese, sono i voucher: +31%.

Dati ancora provvisori, ma che fotografano il cambiamento dell’atteggiamento delle aziende riguardo al Jobs Act e al provvedimento suo successore. .

L’anno scorso si superarono le 6mila stabilizzazioni, con il picco a dicembre: 722 le richieste di esonero contributivo triennale arrivate all’Inps. Una cifra superiore agli altri mesi, proprio perché le imprese lariane correvano ad assumere con la certezza del decreto originario. Era nell’aria che gli sgravi sarebbero stati meno vantaggiosi. Il record fu di 1.100 richieste a marzo. Richieste, perché i dati in possesso all’Inps fotografano appunto l’interesse da parte delle imprese e non comportano automatica assunzione.

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