Como senza artigiani?
«Uno scenario da tsunami»

Dalle merci bloccate nei magazzini alle famiglie con lavatrici guaste: ecco lo studio di Confartigianato

Una provincia che si sveglia un giorno e non trova più artigiani? Come se fosse passato uno tsunami.

E, tanto per fare qualche esempio, nei magazzini - rimarrebbero 16,5 milioni di tonnellate di merci che non verrebbero più gestite dalle imprese artigiane di autotrasporto.

Oppure 197.100 famiglie con un’automobile non potrebbero più contare sugli autoriparatori. In casa, un disastro: 241.100 nuclei con una lavatrice guasta se la dovrebbero tenere così.

E guai se arriva l’afa d’estate: 78.700 famiglie non potrebbero far riparare un condizionatore guasto.

Tanti esempi in un’analisi suggestiva, svolta dal Centro studi provinciale di Confartigianato Como con l’Osservatorio lombardo. Un disastro - sottolinea il presidente Marco Galimberti - che fa riflettere, per l’effetto sulla vita quotidiana di tutti.

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