Dai cuochi ai manager: il “Career Day”
è subito un successo

Lavoro Decine i curricula presentati allo Sheraton in occasione dell’iniziativa lanciata dal gruppo Meta: «Un buon numero di richieste arriva dal territorio»

Per inquadrare dentro un ordine di grandezza il successo che ha riscosso il “Career Day” promosso ieri allo Sheraton Lake Como da Grand Hotel Tremezzo - il cinque stelle lusso tra i simboli dell’ospitalità griffata lago di Como - da Villa Passalacqua (lussuosa dimora di Moltrasio) oltre che dallo stesso Sheraton basti pensare che solo in mattinata sono stati recapitati 89 curricula accompagnati da 42 colloqui “vis a vis”. Colloqui destinati poi a superare il centinaio nel corso dell’intenso pomeriggio. Il dato su cui il “gm” del Grand Hotel Tremezzo e di Villa Passalacqua, Silvio Vettorello (al suo fianco il “gm” dello Sheraton Lake Como, Davide Spriano), ha posto a metà giornata l’accento riguarda «l’importante feeling che si è creato tra il territorio e queste strutture che rappresentano al meglio l’ospitalità del lago di Como nel mondo. E la giornata odierna, che definirei una festa dell’ospitalità, lo sta confermando».

La componente giovane - tra i 20 ed i 30 anni - l’ha fatta da padrone, con tre “over 40” che hanno deciso, con grande convinzione, di mettersi in gioco. «Siamo soddisfatti. Un buon numero tra coloro che oggi (ieri, ndr) sono stati con noi proviene dal Comasco e, ci tengo a sottolinearlo, ha forti legami con il territorio comasco. Le scuole d’ogni ordine e grado stanno avendo un ruolo importante e l’abbiamo riscontrato in molti curricula presentati - la chiosa del “gm” del Grand Hotel Tremezzo e di Villa Passalacqua -. Si va dallo Iulm allo Iath di Cernobbio. L’impronta turistica che il nostro territorio sta assumendo è marcata e l’altro dato saliente della giornata sta nel fatto che la quasi totalità delle posizioni aperte dentro le nostre realtà sono state toccate nei vari colloqui. C’è chi si è presentato per lavorare con noi come cuoco e chi come receptionist, chi ha deciso di scommettere su se stesso per il florido comparto degli eventi e chi, di rientro da anni di esperienza all’estero, si è detto pronto a ricoprire una posizione manageriale. Siamo soddisfatti - lo ripeto - perché l’obiettivo del “Career Day” era proprio quello di incontrare persone motivate e renderli partecipi del quotidiano di realtà magari sin qui conosciute attraverso le sempre puntuali cronache dei media o via social».

È chiaro che sempre in tema di “turismo e territorio”, creare nuovi posti di lavoro significa anche incentivare l’indotto territoriale. L’esempio calzante è quello del Grand Hotel Tremezzo che, dopo sapienti lavori di restauro, ha messo a disposizione del personale in quel di Mezzegra una moderna foresteria, che ha ospitato ben 46 dipendenti con due lavanderie, spazi comuni ben attrezzati e un’ampia zona cucina, senza dimenticare il terrazzo vista lago. Di fatto lo si può considerare un “albergo” per i dipendenti, che poi comunque nei momenti liberi si rapportano con la realtà territoriale, in questo caso Mezzegra e Tremezzina in primis.

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