Effetto Expo sul turismo?
Casomai effetto Como

All’Albergatore Day per la categoria ribadito: la stagione sta andando bene, ma è il Lario a portare turisti a Milano, più che viceversa. Con qualche eccezione

Per ora è effetto Como, non effetto Expo. Ma gli hotel - che stanno avendo una stagione positiva - non si stracciano le vesti e si stanno attrezzando per trarre il massimo dei vantaggi dall’evento internazionale. Così il Como Business Center (che si affaccia sul padiglione Israele, orgogliosamente made in Como) si sta mobilitando in questa direzione.

Sforzo di squadra mostrato ieri all’Albergatore Day. Ad aprire la giornata Andrea Camesasca, delegato per il turismo nella giunta camerale, poi diversi interventi a partire da quello di Roberto Cassani, presidente degli albergatori di Confcommercio. Ma c’era molto fermento, sia nell’evidenziare i problemi, sia nel proporre soluzioni.

Avanti il cineturismo. A Expo la Regione ha “adottato” la guida delle Stelle del lago. E nei flyer diffusi da Como «il cinema vede un maggior numero di scaricamenti» ha osservato Camesasca. Che ha anche indagato sull’effetto Igtm (la fiera del golf che si è svolta lo scorso anno a Villa Erba). «Stanno arrivando segnalazioni dai golf club e crescono le presenze» è stata la risposta del settore.

Importante la riflessione perché può essere in parte usata per mettere a fuoco come sfruttare il legame con Expo. Finora, non c’è, apparentemente.

Un’eccezione citata dall’Albergo Tre Re: un gruppo di francesi che è stato qui tre giorni, di cui due dedicati proprio all’Expo.

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Eco di Bergamo Albergatori a Expo