Frontalieri, dal Ticino alt ai carichi pendenti

Accolto l’invito di Berna, ma resta il casellario giudiziale: «Un gesto di buona volontà»

Stop ai carichi pendenti dal primo dicembre. Ma resta il casellario giudiziale. Sui frontalieri il Governo, dopo le uscite dei media ticinesi, ribadisce le sue posizioni. E comunica « alle autorità federali di avere deciso, dopo attente riflessioni, di sospendere a partire dal 1 dicembre 2015, unicamente la richiesta del certificato dei carichi pendenti – ovvero dei reati commessi non ancora cresciuti in giudicato».

Richiesta - precisa - « che sarà comunque ancora possibile in presenza di indizi oggettivi sufficienti. La richiesta del certificato del casellario giudiziale – che attesta l’esistenza di condanne cresciute in giudicato - rimane invece in vigore a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico».

Viene ritenuto un atto di buona volontà: «Il Consiglio di Stato ritiene che questo gesto possa essere percepito positivamente nell’ambito delle trattative fiscali in corso tra Svizzera e Italia» E coglie l’occasione «per ribadire alcuni elementi di particolare rilevanza per il Ticino».

© RIPRODUZIONE RISERVATA