Il boom svizzero di export?
«Como faccia più alleanze»

A ottobre la Confederazione ha registrato il suo record. Oggi sul giornale un focus per raccontare come si può crescere insieme

Il record di export svizzero a ottobre (+ 8%) può fare bene anche a Como. Se fa crescere l’alleanza, sotto varie forme, con questo Paese. Ad esempio, aumentando le reti di imprese su cui il Lario è ancora poco impegnato.

L’export è già vitale per Como, come finora documentato nel primo semestre 2014. La fotografia viene fornita dal dato Istat, diffuso dalla Camera di Commercio di Como. Le esportazioni della nostra provincia superano i 2,7 miliardi di euro, pari al 5% del totale regionale. Rispetto allo stesso periodo del 2013, la crescita è stata del +2,6%. Superiore sia al dato medio regionale (pressoché invariato) che nazionale (+1,3%).

La Svizzera ad oggi è il terzo partner commerciale della provincia di Como dopo Germania e Francia: una controparte sempre più rilevante, con acquisti in crescita del +9,5%. «Voglio provare a dare uno sguardo ancora più ampio - premette Giovanni Moretti, collaboratore del progetto PiLoTi, Piemonte Lombardia Ticino in Rete - la Svizzera è il terzo partner dell’Unione europea dopo Stati Uniti e Russia. Oggi conta l’affidabilità, su cui il prodotto svizzero segna punti in qualità, impegno sui prezzi e sui tempi di consegna. Mentre in Italia troppe imprese non hanno nemmeno la certificazione».

OGGI SUL GIORNALE IL FOCUS CON DATI E TESTIMONIANZE ITALIANE E TICINESI

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