Il turismo a Como
fiorisce anche d’autunno

Secondo un’analisi è l’unica provincia lombarda ad avere un timido più. Meno fortuna in estate per il meteo, ma intanto si lancia un’offensiva per Expo

Principessa d’autunno, perché l’osservatorio Travel le attribuisce l’unico, timido più in Lombardia per il turismo. E Como spinge in avanti lo sguardo, verso Expo, come è emerso ieri nel convegno della Camera di commercio.

Il confronto con Andrea Camesasca, delegato per il turismo nella giunta camerale, Roberto Cassani, presidente degli albergatori di Confcommercio, il consigliere provinciale al turismo Giovanni Vanossi e l’assessore comunale Luigi Cavadini, ha analizzato cifre preziose, ma soprattutto messo a fuoco un metodo: bisogna unire le forze più mai (lavorando anche con Lecco) per sfruttare l’occasione Expo.

E subito c’è un mito da sfatare: il Lario non vive con la preoccupazione di trovare posti per i visitatori dell’Esposizione universale. Ci sono sei milioni di posti letto disponibili, quindi si è pronti ad assorbire parte dei 34 milioni di pernottamenti nei 183 giorni di apertura.

Ieri sono state lanciate diverse iniziativa, dalla seconda guida sul cineturismo alla App sui giardini, passando dall’invito a trenta giornalisti inglesi.

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