Imprese, è ancora buio
«Ma la luce è l’innovazione»

Al dibattito della Fondazione Creval voci autorevoli come Quadrio Curzio e Magatti

Ci sono ancora più ombre che luci. Ma proprio dalle imprese, dalla loro capacità di resistere e fare innovazione viene la speranza.

Dal dibattito organizzato ieri dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese in collaborazione con Unindustria e il patrocinio della Camera di commercio è emersa una consapevolezza della criticità ancora radicata. Una doccia fredda per tutte, citata proprio dal professor Angelo Palma: i dati della disoccupazione appena comunicati dall’Istat.

Ma ci sono anche vie d’uscita. «Tagliare la spesa pubblica riducendo la pressione fiscale e operare una reale semplificazione»: della richiesta delle aziende si è fatto forte portavoce il professor Alberto Quadrio Curzio. Ma anche una pressione forte, un ruolo ancora più deciso da parte delle imprese che hanno saputo non solo stare a galla bensì fare innovazione, come ha rimarcato il sociologo Mauro Magatti.

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