Industria, finale 2016 lento
«Ma quest’anno si crescerà»

Nonostante il peggioramento dell’ultimo semestre si prevede un fatturato a +2% nei prossimi mesi

Il 2016 non si è chiuso con un sorriso per l’industria comasca, ma l’ottimismo resiste e si lega a fatti concreti. Prima di tutto le chance di investire offerte dal Governo con l’industria 4.0 o gli iperammortamenti. È quanto emerge dall’analisi congiunturale del secondo semestre dello scorso anno, eseguita da Unindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio.

Con lo zoom sulle imprese comasche, emerge un peggioramento dei dati sia sui sei mesi precedenti sia sul secondo semestre del 2015.

Con un’inversione di tendenza interessante: le aziende piccole hanno vissuto un andamento dei nuovi ordini e delle vendite meno negativo rispetto alle grandi.«Il secondo semestre del 2016 – conferma il presidente di Unindustria Como, Fabio Porro - non risulta essere molto brillante per le imprese della provincia. Questa volta le piccole e medie imprese hanno avuto risultati migliori rispetto alle grandi».

Rispetto al periodo gennaio-giugno del 2016, gli ordini sono scesi dello 0,8% come pure l’attività produttiva (-0,7%) e le vendite: -1%. Va detto che la performance è dovuta anche a caratteristiche più stagionali. Ciò non impedisce di coltivare aspettative favorevoli per la prima parte del 2017, con un fatturato a +2%.

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