Jobs Act, ancora a luglio
332 richieste di assunzione

L’Inps conferma l’interesse delle aziende: calo contenuto rispetto alla media (500) di quest’anno e comunque in linea con le altre pratiche

Luglio, con il bene che ti voglio Jobs Act. Anche durante questo mese le aziende hanno bussato all’Inps per le istanze dell’esonero contributo triennale.

Sono state 332 le istanze all’istituto guidato dal direttore provinciale Filippo Pagano: in gran parte stabilizzazioni, quindi trasformazioni di contratti da precari a tempo indeterminato. Il mese precedente erano state 410 e già il primo giorno di agosto sono arrivate in 13.

Il calo a luglio è relativo e comunque in linea con le altre pratiche durante questo periodo: quindi molti si aspettano una ripresa di domande ulteriore a settembre.

Commenta il segretario della Cgil Alessandro Tarpini: «Meglio un contratto a tempo indeterminato che un precario. Ma siamo di fronte a una sostituzione di contratti. Diciamo che dallo sguardo generale sta frenando il calo di occupazione. Dobbiamo però inventarci qualcosa per arrivare a creare nuovi posti di lavoro».

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