Lavoro fa rima con Enervit

Nuove assunzioni a Erba

Una ricerca da 3 milioni, uno dei quali messo dalla Regione e 22 posti di lavoro. L’obiettivo è produrre nuove barrette pensate per chi ha problemi di salute

Tre milioni di euro di investimento sulla ricerca, 22 nuovi posti di lavoro e altri in arrivo dal 2018 quando verrà potenziata la linea produttiva.

Ecco il progetto di Enervit per la città di Erba, dove in viale Resegone ha appena aperto i battenti un nuovo stabilimento che affianca la sede storica di Zelbio. «Regione Lombardia - spiega Pino Sorbini, amministratore delegato della società specializzata in integratori alimentari - ha approvato un progetto di ricerca legato al nuovo polo erbese. All’orizzonte ci sono due anni di ricerca e sviluppo, poi avvieremo la produzione su larga scala di nuove barrette e prodotti alimentari».

Il progetto di ricerca, denominato “R&D Barrette Enervit”, ha un valore complessivo di tre milioni di euro; di questa somma, 977mila euro verranno finanziati da parte della Regione nell’ambito degli Accordi per la Competitività promossi dalla legge 11/2014 Impresa Lombardia. «Il progetto - dice Sorbini - comporta lo studio di nuove barrette e integratori alimentari che possano essere sempre più di aiuto per il benessere fisico delle persone, in particolare per coloro che soffrono di obesità e intolleranze alimentari. Continuiamo insomma a sostenere la ricerca nel campo delle scienze alimentari, come abbiamo sempre fatto».

Un progetto che ha raccolto poco meno di un milione di euro di finanziamento pubblico. «Tra il 2016 e il 2017 - continua Sorbini - il progetto terrà occupato il nostro nuovo stabilimento di Erba, che è già partito anche se non a pieno regime. Assumeremo inizialmente 22 persone con contratto a tempo indeterminato, che potrebbero crescere di qualche unità nel corso del biennio: la ricerca sarà inizialmente affiancata da una produzione limitata dei nuovi prodotti».

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