Le cooperative e la ripresa
«Perché capaci di cambiare»

Il presidente di Confcooperative Insubria vede spiragli per il mondo della cooperazione. E lo dimostrano realtà come “Questa generazione”: 52 dipendenti, metà a tempo indeterminato

Una ripresa che si sente anche per le cooperative a Como. Come sentiment, ha sottolineato il presidente di Confcooperative Insubria Mauro Frangi.

Ma anche con un’occupazione finalmente in crescita, seppur lieve, del 5%.

E ieri è stato un traguardo che è anche un esempio. La Cooperativa sociale “Questa Generazione” compie trent’anni. E lo ha fatto con un convegno intitolato “Welfare remix”, nella sede dell’associazione “Giosuè Carducci”.

Con oltre un milione e centomila euro di fatturato e 52 dipendenti (di cui 30 a tempo indeterminato) la cooperativa di via Brambilla è in piena salute. «Ma non è stato facile mantenere le posizioni in questi anni di crisi generale – puntualizza il presidente Mauro Minotti – Una certa contrazione nei numeri l’abbiamo registrata anche noi. Ma abbiamo cercato di tenere ben vivo il nostro più grande patrimonio, le persone con cui collaboriamo. Il fatto di aver creato una fitta rete di relazioni ci ha permesso di rimanere sempre attivi sul territorio nell’ambito del welfare, modificando la nostra azione in base alle concrete esigenze delle persone».

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