Meci, la fiducia è nel mattone: «Ripresa anche con le banche»

A Lariofiere diecimila metri quadrati di esposizione

Se l’80% del patrimonio edilizio italiano risale a prima degli anni 70, vale a dire un’era fa dal punto di vista tecnologico, da fare in questo comparto c’è ancora tanto.

Moltissimo, almeno a giudicare dalla consapevolezza che il 40% dei consumi energetici dipende dagli edifici e, di conseguenza, dalla convinzione che l’unico modo per ridurne l’impatto è quello di riqualificare l’esistente.

L’edizione numero 32 della Mostra edilizia civile industriale di Erba trova in questo ambito il suo principale motore, con la volontà di raccontarne le evoluzioni e, chissà mai, anticiparne i contenuti futuri a rappresentare la leva principale capace di muovere i 150 espositori che riempiranno da oggi a lunedì i tre padiglioni del centro espositivo di viale Resegone. I numeri dell’edilizia, anche lo scorso anno, non hanno fatto tornare il sereno tra gli operatori di settore.

Lontani i fasti pre-crisi dell’ante 2010, in provincia di Como il comparto prova a rialzare la testa dopo anni di contrazione strutturale, con un aumento dello 0,7% del monte complessivo dei lavoratori (6.529) a rappresentare un timido, quanto non scontato, segnale di controtendenza sul recente passato.

Diecimila metri quadrati di esposizione coperta. Padiglioni aperti dalle 9 alle 19 di oggi e domani, con chiusura lunedì alle 18. L’ingresso costa 6 euro a persona.

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