Porada, il futuro del mobile
è giovane e di Como

La studentessa Federica Eleonora Belli premiata al Salone: «Ascoltate noi designer del futuro». Oggi due pagine sul giornale

Il Salone del Mobile sempre più giovane. Anche sul podio. E arriva un appello dai talenti.

«Il futuro del mobile? Ascoltate i giovani designer». Federica Eleonora Belli, studentessa di design al Politecnico di Como, è al Salone del mobile di Milano, lì è stata insignita del premio Porada design Awards, un concorso attraverso il quale la storica azienda d’arredi di Cabiate tenta di innovare il settore.

«Per la categoria studenti io ho proposto uno specchio svuotatasche da ingresso - racconta Federica, 22 anni - È incorniciato nel legno, ho cercato di usare il materiale nella sua interezza, minimizzando le forme e valorizzando la scultura. Serve non solo a specchiarsi, ma anche ad accogliere in casa. Ha un primo fondo in cuoio che si solleva, come una tasca, in un secondo piano d’appoggio si possono riporre chiavi, monete, quel che si tiene in mano quando si rientra. Ciò che mi ha fatto più piacere è che Porada ha deciso di realizzare un prototipo da esporre al Salone»..

Il consorzio Poli.design, guidato dal docente comasco Roberto De Paolis, ha deciso per conto di Porada di premiare altri due giovani designer. Si tratta di Kyle Dawnwy, inglese, della Brunel university, che ha realizzato un orologio girevole minimal con una base a specchio. Al terzo posto Elisabetta Donati de Conti, del Politecnico di Milano, con una scrivania in frassino dotata di specchiera. Il premio professionisti è stato vinto da Libero Rutilo, canadese, che ha creato uno specchio armonico su doppia cornice. n S.Bac

OGGI DUE PAGINE SUL SALONE SUL GIORNALE

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