Porada, la sfida dello specchio
In 300 per ripensare un riflesso

Qualcuno, per non mancare l’appuntamento con l’occasione, ha inviato il suo progetto dall’Indonesia.

Ma, in genere, il Porada International Design Award 2014, di cui oggi verrà annunciata la selezione dei vincitori - appuntamento a Palazzo Natta, Como, questa mattina, alle 10 - è un mappamondo su cui sono scritti i nomi dei progettisti desiderosi - sogno che potrebbe realizzarsi - di firmare un arredo Made in Brianza. Che, a questo giro, sono più di trecento.

«La sfida lanciata a progettisti e creativi, liberi professionisti o non professionisti, dipendenti di aziende e studenti, era quella di individuare concept innovativi e originali per diverse tipologie di specchio, in cui fosse prevalente, ma non esclusivo, l’uso del legno» - spiega Laura Allievi, responsabile ufficio stampa Porada.

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