Renzi al Salone loda
il modello Brianza

Il premier incontra i ragazzi del Polo formativo che gli donano una rosa di legno per la moglie: «Questa scuola non dev’essere un unicum ma va estesa. Arredo settore chiave »

Brava Brianza, terra da imitare. Dalle aziende fino alla scuola.

L’anno scorso aveva visitato un solo stand: quello della Poliform. Questa volta Matteo Renzi si è fermato al Salone Satellite, lo spazio giovane e ancora più internazionale, e ha incontrato un gruppo di ragazzi. I futuri falegnami che crescono nel Polo formativo di Lentate sul Seveso, fortemente voluto da FederlegnoArredo e dagli imprenditori del territorio.

Insomma, quando il premier arriva al Salone del Mobile di Milano (ed è la terza sua visita, non ha mai mancato una tappa da quando guida il Governo), la Brianza è d’obbligo. In quel distretto chiave del legno che – l’ha affermato senza mezzi termini Renzi – è il settore su cui il Paese deve puntare per crescere. Sospinto sempre più dall’export, e qui sono stati ripetuti i numeri sensazionali delle vendite in terra straniera, persino in quell’Iran che solo adesso può affacciarsi e che ha fame di made in Italy. Ma non solo: il 3% di aumento del mercato interno fa sperare..

«Anche sui consumi stiamo ripartendo – ha concordato il premier ieri durante il suo intervento - Il bonus mobili tira 2 miliardi di euro, quasi lo 0,1% del Pil. Se ripartono i consumi, l’Italia è in condizione di vedere questo settore tornare a respirare a livello interno. Si tratta di una filiera che ha 300 mila addetti».

Entusiasti i ragazzi del Polo formativo brianzolo, oggi una novantina, domani trecento.

Intanto il Salone continua con la sua folla impressionante, da ogni parte del mondo.

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