Salvare il cibo a ComoNext
Anche con la farina di insetti

Quattro le start up premiate dal parco con SiFood: obiettivo frenare gli sprechi nel settore alimentazione

Anche la farina a base di insetti aiuta a combattere gli sprechi.

Con quattro nuove imprese, molto diverse tra di loro ma ugualmente tese verso il risparmio delle risorse alimentari, il Parco tecnologico scientifico di Lomazzo ospita ufficialmente il settore cibo, grazie all’alleanza con SiFood. Che lo porterà anche nel cuore di Expo, nel Como Business Center.

Le quattro start up hanno già avuto un battesimo del fuoco, alla fiera di Seeds&Chips. E ora si stanno insediando negli uffici SiFood di ComoNext. Nello scorso novembre Science & Innovation Food District, guidata da Mauro Piloni, e il Parco, presieduto da Giorgio Carcano, avevano promosso un bando per la selezione di idee innovative finalizzate alla costituzione di società coerenti con le tematiche della riduzione dello spreco alimentare.

Ottimo il riscontro, visto che sono pervenute 35 candidature.

Tra le selezionate, Diptera srl di Vittorio Bava. Un’azienda che ra produce ingredienti per mangimi a base di insetti. Poi Make Service srl, di Luca Simoncini: «La società - viene spiegato - ha come obiettivo lo sviluppo e la realizzazione di dispositivi, materiali e componenti basati su tecnologie produttive 2d e 3d».

Originale anche Piggy, di Dario Martone: un mini essiccatore, sempre teso a ridurre lo spreco alimentare e tecnologico. Infine, Breading di Ornella Pesenti: vuole porsi da intermediario tra l’offerta e la domanda facilitando il trasferimento di risorse alimentari.

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