Settembre sorride all’edilizia
I mutui riprendono quota

Como nei primi mesi registra un +16% di erogazioni. Ance: «Inversione di tendenza»

Inversione di tendenza. È l’espressione utilizzata senza esitazioni da Ance Como. Così costruttori edili, grandi banche e banche di territorio confermano che sui mutui a Como si ricomincia davvero: un + 15,76%. La tendenza è in linea con i dati pubblicati sul portale Casa24Plus in collaborazione con Crif Real Estate Services.

«Confermiamo - afferma il presidente di Ance Luca Guffanti – anche in base ai periodici aggiornamenti che ci fornisce il centro studi Cresme, ultimamente molto buoni in particolare su Como città. La ripresa c’è – aggiunge Guffanti – ma partiamo da una situazione molto compromessa, con numeri ancora bassi per dire che siamo usciti dalla crisi. Tuttavia riteniamo che nell’arco dei prossimi due anni il mercato si sarà normalizzato in un processo che non può che essere graduale». Il primo nemico resta - afferma - la negatività psicologica.

E le banche? «In un anno Intesa Sanpaolo ha raddoppiato il valore delle erogazioni – commenta Paolo Graziano direttore regionale di Intesa Sanpaolo per la Lombardia - Da inizio anno le richieste di mutui sono cresciute sensibilmente e in linea anche nella provincia di Como. Il nostro Gruppo le asseconda con tassi competitivi e spread ai minimi storici, per i mutui variabili a partire dall’1,15% e fissi dall’1,75%».

Unicredit conferma: «Nel Comasco, dopo il boom del 2014, che ha visto Unicredit più che raddoppiare le erogazioni di mutui rispetto al 2013, nei primi nove mesi del 2015 si mantiene e si consolida il trend positivo».

Anche il mondo del credito cooperativo ribadisce: un trend in crescita, in particolare a settembre.

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