Taborelli in Camera di commercio
«Mi piacciono le sfide»

L’industriale è stato proposto ufficialmente dal gruppo più numeroso, guidato da Unindustria per diventare il successore di De Santis

«Avevo detto di no, poi ho accettato.Ma nessuno mi ha forzato. È che mi piacciono le sfide».

Il giorno dopo l’indicazione da parte della coalizione guidata da Unindustria come futuro presidente della Camera di commercio, Ambrogio Taborelli misura le parole per rispetto della situazione così delicata. L’associazione - di cui è stato presidente, tra l’altro, prima di Francesco Verga - ieri l’ha proposto in via ufficiale, dopo aver raggiunto gli accordi con gli altri gruppi e ha i numeri per farlo eleggere. Nel pomeriggio, nella sede di Unindustria, si è svolto l’incontro con la coalizione guidata da Confcommercio e da Confartigianato, che ha confermato di puntare sul presidente di questi ultimi, Marco Galimberti.

Taborelli, alla guida della tessitura di famiglia, ha 65 anni. In azienda è figura fondamentale. Ma il tempo che richiede essere presidente non lo spaventa: «Il tempo si trova, ci si organizza. I tagli ai budget? A questo, noi imprenditori siamo abituati».

La partita si chiuderà alla fine di ottobre, con il consiglio camerale designato che eleggerà appunto il presidente.

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