Torna Agrinatura, vetrina di un settore sempre più giovane

La fiera Da domani mattina a martedì 200 espositori. Sul Lario aumentano gli imprenditori under 35. Le nuove frontiere: e-commerce e cura dell’ambiente

Un “antipasto” oggi con la Giornata della terra celebrata attraverso la musica, poi la fiera vera e propria che si svolgerà da domani fino a martedì a Lariofiere. Con più di 200 espositori e contando di agguantare il traguardo dei 30mila visitatori.

Agrinatura mette in vetrina un mondo importante per l’economia, quello dell’agricoltura e di tutti i comparti che guardano ad essa.

Ma il primo messaggio è una dedica profonda a ciò che rende possibile ogni sforzo: la terra. Così questa sera in realtà ci sarà un anticipo in questa direzione, raccontando uno dei lati per cui si assiste pure a un ritorno deciso dei giovani al comparto: natura e tecnologia non sono incompatibili, casomai possono solo potenziare il legame tra il passato e il futuro. Perché questo hanno confermato i dati più recenti di Coldiretti, il settore sta in piedi grazie ai giovani a Como e a Lecco: nella prima provincia sono cresciuti del 4,1%, nella seconda anche di più, vale a dire del 7,1%.

E si impegnano appunto sfruttando ogni mezzo della modernità, a partire dal digitale: l’e-commerce è solo l’esempio più evidente. Ma anche e soprattutto grazie al loro amore per la natura, che sarà celebrato stasera a Erba.

«Dato l’impegno che da sempre la manifestazione professa sottolinea lo staff di Lariofiere - verso temi quali la sostenibilità ambientale, la valorizzazione del territorio e la salvaguardia della fauna e della flora locali, quest’anno Agrinatura ha deciso di cogliere al volo l’occasione rappresentata dall’Earth Day».

Agrinatura Preview inizia alle ore 19 e vuole riflettere sul concetto di ecosostenibilità, considerando insieme il recupero delle tradizioni e le innovazioni green. Lo fa anche attraverso la musica, con un accostamento speciale: quello tra gli ambasciatori del territorio che sono i Contadini della Brianza e la musica creativa del Dj Fabrizio Marra, che sa chiamare i giovani da Ibiza a Milano. Un passaggio che viene così spiegato dal polo di Erba: «La parentesi musicale ed artistica, il cui scopo è dimostrare in maniera istintiva ed evidente la possibilità di collaborazione tra passato e futuro, tradizione ed innovazione, natura e tecnologia, si lega alla riflessione sulle tematiche ambientali».

Accanto alle note sfileranno le immagini. Come i filmati di NextNature che spiegano come ciascuno di noi, in maniera semplice e senza alibi, possa fare qualcosa per preservare il nostro pianeta e limitare i purtroppo crescenti danni.

Ecco da una parte un messaggio tipico degli agricoltori, che rivendicano il loro ruolo nel prendersi cura della terra. Ma pure l’innesto con la modernità, che come si diceva, resta determinante se si vuole guardare avanti: «Se la ricerca delle tradizioni di una volta è da sempre un tema sentito da Agrinatura, occorre adesso ripensare al concetto di crescita sostenibile sfruttando tutto ciò che le tecnologie attuali, digitali e non, sono in grado di mettere a disposizione».

La tecnosfera, ovvero l’insieme delle tecnologie sviluppate dall’uomo nel corso della storia, che iene i soccorso alla biosfera: un’alleanza che il territorio cercherà di raccontare con intensità (il programma è come al solito nel segno della varietà in questi tre giorni).

Dopo il preopening di stasera, la fiera sarà inaugurata domani mattina alle ore 9.30 dalle autorità. Ci sarà anche una delegazione serba della provincia autonoma di Voivodina per stringere collaborazioni sulle aree protette. Un’altra tradizione di Lariofiere, quella di guardare non solo oltre i confini provinciali, bensì quelli nazionali.

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