«Compriamo il castello di Asso»
Il sindaco benedice il Comitato

Oltre ai tre componenti c’è anche l’appoggio del sindaco. Aceti: «Siamo proprietari solo in parte, occorre reperire i fondi necessari»

«Compriamo il Castello di Asso». Può sembrare una difficile sfida ma l’amministrazione comunale con alcuni volontari vuole provare a rendere il maniero di proprietà pubblica.

Per questo è stato costituito un Comitato per il Castello. Il sindaco Tiziano Aceti invita eventuali privati ad appoggiare economicamente la missione dell’amministrazione. Per altro alcuni lotti del castello medioevale sono attualmente in vendita.

Da tempo si parla del maniero: la struttura – tranne la torre - è stata oggetto di un intervento di riqualificazione per diventare residenziale ma l’azienda è poi fallita. Per quanto riguarda invece la torre sono diverse le proprietà, tra queste c’è anche il Comune di Asso.

Il sindaco Aceti spiega l’ambizione dell’amministrazione: «È evidente che siamo interessati al Castello ma per acquistarlo servono fondi che in questo momento non ci sono –afferma Aceti - Per questo abbiamo creato un Comitato per il Castello attualmente composto da Emanuele Castagna, Angela Nava e Francesco Caldera oltre al mio appoggio. Naturalmente le porte sono aperte a tutti. Lo scopo del comitato è cercare di capire come reperire i fondi, attraverso bandi e l’impegno di privati, per poi cercare di muoverci per acquisire la struttura».

Si tratta di un impegno non indifferente, infatti si parla di circa 200mila euro di costo per le parti che si trovano attualmente in vendita che sono tutti i locali interni alle mura più un appartamento nella torre. Due vendite par altro separate. Si parla di locali e terreni sottoposti a vincolo su cui comunque, come detto, c’era già stato un tentativo di edilizia residenziale.

«Ci siamo mossi per il Comitato in particolare considerando il grande impegno profuso negli ultimi anni da Emanuele Castagna nel tentativo di far conoscere la storia del maniero. In questo periodo abbiamo indagato per ricostruire la proprietà di tutte le aree, che sono diverse, è di certo un progetto impegnativo e serve diverso tempo per realizzarlo ma siamo fiduciosi. Il primo passo è stata la creazione del Comitato».

Il riferimento a Emanuele Castagna è al lavoro svolto con l’associazione Asso Incontra il cui impegno, nel febbraio scorso, aveva riportato in primo piano il Castello di Asso promosso a tutto campo al punto da diventare il “luogo del cuore Fai” più votato della provincia di Como.

(Giovanni Cristiani)

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