Rapinatori comaschi in trasferta
arrestati a Reggio Emilia

Momenti di grande tensione all'esterno dell'ufficio postale di Sant'Ilario d'Enza dove i carabinieri del nucleo operativo di Cantù e della caserma di Lurago d'Erba hanno fermato un commando di quattro banditi armati di mitragliette e pronti a entrare in azione

LURAGO D’ERBA A distanza di un mese esatto dall’assalto di Lurago d’Erba, volevano mettere a segno un altro ricco colpo in un ufficio postale in provincia di Reggio Emilia ma il loro piano è stato fatto saltare dai carabinieri del nucleo operativo di Cantù che li hanno arrestati.
Stamattina a Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia) si sono vissuti momenti di grandissima tensione quando i militari, in mezzo alla strada, hanno dovuto esplodere un colpo in aria a scopo intimidatorio per convincere i quattro banditi, tutti armati, ad arrendersi. Due di loro hanno tentato la fuga ma sono stati poi bloccati nelle vie del paese reggiano, dove i carabinieri canturini (in trasferta in dieci) e del posto avevano presidiato le strade.
Tre dei quattro uomini arrestati sono comaschi: in manette sono infatti finiti Angelo Valsecchi, 52 anni di Valbrona, Giovanni Sormani, 48 anni di Bellagio, Luciano Crudo, 57 anni di Asso e Giovanni Rinaldin, 74 anni di Milano. Erano armati di tutto punto, al commando è stato sequestrato un autentico arsenale: un kalashnikov, una mitraglietta Uzi di fabbricazione israeliana e due pistole a tamburo (avevano tutte il colpo in canna).
G. d. V.

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Eco di Bergamo La cattura dei rapinatori