Paratie: lavori del secondo lotto
In viale Geno esplode la protesta

Como: strada ridotta a una corsia e   lungolago transennato (con reti metalliche) con l'installazione di una gru. «Ho già ricevuto diverse lamentele - dice il numero uno di Confcommercio Giansilvio Primavesi -. Ci avevano detto che nessuno si sarebbe accorto del cantiere»

COMO Viale Geno senza una corsia e il lungolago transennato (con reti metalliche) con l'installazione di una gru stanno creando la rivolta in viale Geno. Comaschi che passeggiano e si lamentano, turisti, ma anche i gestori di bar e ristoranti. Insomma al secondo giorno dell'avvio del secondo lotto di lavori la zona insorge contro l'amministrazione comunale.  Ma anche dal presidente dei commercianti arriva la conferma che le lamentele sono parecchie e ancora non è stata posata la palizzata in legno nel tratto tra il bar Molo e la darsena. E andando in viale Geno ci sono i tavolini di un ristorante a pochi centimetri dalla rete da una parte e dagli specchietti delle auto in transito (sulla corsia dimezzata) dall'altra. «Ho già ricevuto diverse lamentele - dice il numero uno di Confcommercio Giansilvio Primavesi - e premesso che un lavoro così ciclopico richiede tempo, va anche detto che ci avevano detto che nessuno si sarebbe accorto del cantiere. Doveva essere tutto soft, ma non è così. Il muro, poi, ha messo tutti in allarme e il Comune avrebbe almeno potuto spiegare cosa aveva intenzione di fare. Nessuno, ad esempio, aveva detto che avrebbero aperto un cantiere in estate a Villa Geno. E sul cantiere paratie i precedenti come tutti sanno non sono confortanti, visti anche i ritardi accumulati. Chi ha un'attività lì e vive in estate è evidente che sente tutto il peso di questo cantiere. Il Comune non può pensare che non ci siano lamentele». E i commercianti con attività nella zona si stanno organizzando per protestare in consiglio comunale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA