Cantù, sposti il capolinea
e incomincia la rivoluzione

La giunta approva lo spostamento del terminale in via Marconi: come una tessera del domino le conseguenze toccheranno il mercato e, infine, piazza Garibaldi

CANTÙ - Il capolinea degli autobus spostato in piazza Marconi, il mercato che scivola in via Manzoni e piazza Garibaldi che torna ai vecchi tempi, torna a permettere nuovamente il collegamento diretto tra via Roma e via Dante. Tre provvedimenti, l'uno conseguente e legato all'altro come le tessere di un domino, dei quali parecchio s'è parlato in queste settimane, e che da venerdì hanno il via libera dalla giunta, politicamente parlando. L'aspetto tecnico è un'altra cosa, da valutare un passo alla volta, senza le fughe in avanti che dalle parti della maggioranza più di qualche malumore hanno creato in tempi recenti. Ad incassare un parere favorevole davanti a sindaco e assessori, venerdì mattina, non l'intero piano urbano del traffico, ma solo alcuni aspetti specifici. Ovvero la necessità di trasferire il terminale dei bus in piazza Marconi per liberare il tratto davanti al palazzetto Parini, oggi, soprattutto nelle ore di punta, un tappo poco sicuro per i passeggeri e che blocca il traffico. Trasloco in quella che oggi è piazza del mercato, e che il mercato vedrà quindi spostare nel grande parcheggio libero all'incrocio tra via Manzoni e via Martin Luther King, anche se ambulanti e associazioni di categoria sono già sulle barricate per scongiurarlo. E poi, l'ultima tessera, la riapertura al traffico della parte bassa del crinale, nel contesto di un più ampio progetto che dovrebbe partire a ridosso dell'estate e che vedrà riqualificare la parte pedonale e rifare quella carrabile.

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