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Mercoledì 29 Settembre 2010
Lettera di Borgonovo
a La Provincia di Como
L'ex calciatore del Como colpito dalla Sla ci ha inviato un toccante commento sulla partita di Giussano, grazie alla quale ha rivisto tanti suoi ex compagni di squadra e risentito il coro dei tifosi... Borgo Gol
Vedi documenti allegati
La lettera inviata a La Provincia da Stefano Borgonovo:
I miei compagni,
i miei tifosi,
i miei amici,
la mia famiglia,
lo sguardo di Pasquale Bruno, vero come lui!
Bobo Maccoppi e la sua commozione mentre Sky lo stava intervistando,
Moreno Mannini, detto "mister magoo", non vedeva da un palmo di naso,
Matteoli grande giocatore, l'uomo determinante dello scudetto dell'Inter dei record, altro che Lotar Matthehus,
Butti, Didonè, due rincoglioniti, probabilmente i due calciatori con più qualità! mai sfruttata, peccato!
Fontolan, mio fratello maggiore!
Il Todo,un grande!
Annoni, grazie alla SLA,ci siamo ritrovati, mi mancava!!!
Sclosa, il barzellettiere della squadra! Giunta, l'intellettuale!
Nicoletti e Cavagnetto, stravedevo per loro!
Galia, che punta mancata, ma che inserimenti..."
"IL TERUN" (Pasquale Bruno) mi ha fatto perdere una finale di Coppa Italia a San Siro:1990, Milan-Juve!
Braglione, che risate! e ricordo con grande affetto la sua famiglia!
Tempestilli, un pitbul senza denti!
Notaristefano, regolarità, in campo e fuori!
Albiero, uomo squadra per via della mascella pronunciata.... Io e Butti avevamo trovato questa presa per il culo, quando Albiero intuì che era una presa in giro ci rincorse per Orsenigo con una scopa!
Casagrande, un bomber travestito da Mefisto, centrocampista dal gol facile... la sua corsa terminava sempre sul secondo palo!
Fusi, non lo sentivi, non parlava, a 20 anni aveva fatto già "400 " partite tra i prof e ascoltava Bruce Springsteen!
Beh, li ho rivisti quasi tutti lunedì sera ed è come avere incontrato degli amici dopo un fine settimana con la mia ragazza!
Mi veniva voglia di esclamare lunedì sera:
«Oh raga! Chi incontriamo domenica! O meglio: dove andiamo a vincere domenica?!»
Ho lasciato per ultimo un ragazzo che ha amato Como ed è ancora legato emotivamente a questa società in un modo quasi morboso, per le tante emozioni vissute...
Non ricordo il suo nome...
Stefano Borgonovo
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