Con le parrocchie di Cantù
in arrivo Senna e Cucciago

I due paesi verso l'aggregazione alla comunità pastorale del centro città, che in autunno accoglierà anche Intimiano. Il futuro dei sacerdoti

Non solo le parrocchie di Cantù, con San Paolo, San Michele, San Teodoro e San Carlo. Alla comunità pastorale di San Vincenzo, oltre alla parrocchia fuori porta di Intimiano – che si aggregherà nel prossimo autunno – potrebbero unirsi anche Senna e Cucciago. Già destinate, prossimamente, a condividere un unico sacerdote. E' questa l'ipotesi che sta valutando la Diocesi di Milano, per proseguire nel solco tracciato negli ultimi anni. Un'eventualità, quella di rendere Cantù una sorta di capofila territoriale, che per il momento è stata semplicemente accennata ai sacerdoti di Senna e Cucciago. In autunno, arriveranno i primi cambiamenti. Ma come già avvenuto nelle formazioni delle comunità del territorio, si prevede un percorso comunque morbido.
Don Pietro Orsi, parroco di Senna, spiega quali sarebbero le motivazioni che potrebbero portare ad un accorpamento non solo con Cucciago, ma anche con Cantù. «E' stato accennato – afferma don Orsi – che l'orientamento è quello di avere comunità pastorali più ampie. L'unione tra Senna e Cucciago, in sé, risulterebbe limitata. Per questo si è detto dell'ipotesi di accorparsi alla comunità pastorale del centro di Cantù. Ma, per ora, altro non si sa. Deciderà, giustamente, il nostro cardinale, l'arcivescovo Dionigi Tettamanzi». Da capire alcuni dettagli fondamentali. «Non si sa se sarà un'unione a tutti gli effetti, oppure se all'interno della comunità pastorale sarà lasciata una certa autonomia a Senna e Cucciago. La questione non è stata approfondita – precisa don Orsi – e bisogna vedere quali saranno le valutazioni». Sembra invece più probabile che, come sempre accade nelle parrocchie accorpate, entrambi i sacerdoti di Cucciago e Senna continuino altrove la loro attività pastorale.

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