Il caldo cambia il guardaroba
Anche la Prima del Sociale si adegua

Tutto esaurito per la messa in scena del Rigoletto che ha aperto la stagione lirica del teatro Sociale

Niente lusso, siamo in crisi. Con le dovute scuse all'autore, è suonata così l'ouverture di Rigoletto che ieri sera ha inaugurato la stagione lirica del Sociale facendo il tutto esaurito.
Il pubblico? La solita tripla P: politici, palchettisti, presenzialisti. Un affresco che magicamente si ricompone ogni volta. Semmai più plumbeo: mala tempora currunt.
Abiti nuovi? Sulle dita di una mano. Si capiva dal colore: verde, cult di stagione, come il sinuoso tubino di Simona Ronzoni, in coppia con la cognata Francesca Gervasini, fasciata di seta petrolio.  Tante le mises ri-attate, nell'armadio almeno da un paio di generazioni.
Vecchio vizio comasco? Yes, ma quest'anno ci si è messo anche il meteo. Le “splendide” che si erano portate avanti comprando l'abitino (nuovo) invernale, ma hanno finito per infilarsi una cosa (vecchia) estiva. Lo si capiva dallo sguardo accigliato. Come biasimarle. Oltre al danno di aver speso soldi per niente, la beffa di essere additate come consumate professioniste del riciclo. Sul giornale in edicola i dettagli (e i giudizi) della serata firmati da Serena Brivio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA