Basket, la Supercoppa
poteva vincerla Cantù

A lungo in vantaggio contro la favorita Siena,  la squadra di Trinchieri cede negli minuti (73-70). A quattro secondi dalla fine poteva anche pareggiare con un libero di  Lighty.

FORLI' -  Supercoppa, la Bennet sfiora l'impresa. La Montepaschi fa sua la Supercoppa, battendo Cantù per 73-70, al termine di una partita combattutissima, con la Bennet che fino alla fine prova a complicare la vita al quintetto di Pianigiani. Ma come già accaduto nella passata stagione, dove ha perso proprio contro la Mens Sana prima la finale di Coppa Italia e poi quella per lo scudetto (1-4), Cantù deve cedere il passo e per i toscani arriva la sesta Supercoppa, la quinta consecutiva.
Sontuoso Lavrinovic, che si prende sulle spalle la squadra e firma 25 punti arricchiti da 8 rimbalzi, ma si fanno sentire anche McCalebb (13 punti e 5 assist) e Kaukenas (10 punti). Per Cantù, dove si distinguono Mazzarino (12 punti) e Micov (13), la magra consolazione di aver tenuto testa ai campioni d'Italia fino alla sirena.

Grande equilibrio nelle prime battute, con McCalebb che non patisce le fatiche dell'ultimo Europeo e Summers già a suo agio negli schemi di Pianigiani, mentre sull'altra sponda Markoishvili e Mazzarino continuano a essere il punto di riferimento della Bennet. Si rivede in Italia anche Basile, che ha sposato il progetto canturino dopo la lunga militanza a Barcellona, e col Baso sul parquet il quintetto di Trinchieri chiude il primo quarto in vantaggio (12-15).

La tripla dell'ex play della Nazionale e della Fortitudo apre il secondo periodo, Siena va in confusione e sprofonda a -10 (12-22). Summers prova a riaccendere la luce ma la Mens Sana continua a perdere palle e Cantù, specie nel pitturato, ha una libertà inaspettata.
Pianigiani cerca di cambiare qualcosa senza però riuscire a incidere su una gara che resta saldamente nelle mani della Bennet, che va al riposo avanti 32-24 dopo la bomba di Mazzarino.

Nel secondo tempo si rivede un'altra Mens Sana, più aggressiva e concentrata, e con 5 punti di Lavrinovic costruisce un parziale di 7-0 che la riporta a una sola lunghezza (31-32). L'aggancio si consuma poco dopo, Scekic e Markoishvili permettono alla Bennet di riportarsi sul +5 ma all'inizio dell'ultimo quarto la gara resta in bilico (47-48). Basile, Micov e Ortner ripartono a mille, lasciando la Mens Sana indietro di otto lunghezze (47-55). La reazione senese si infrange spesso sul ferro ma nel finale Lavrinovic fa la voce grossa, Scekic e Leunen escono per falli e un pallone recuperato da Stonerook dà il via al sorpasso (66-65). Cantù resiste ma a meno di 4" dalla sirena Lighty sbaglia il libero del 72 pari e sul rimbalzo i toscani sono più lesti. La Supercoppa finisce nella bacheca della Mens Sana.

Ma Trinchieri riuscirà a dormire questa notte?  Senza qualche piccolo errore nel finale la Supercoppa poteva finire nella bacheca della Pallacanestro Cantù.

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