I politici di Mariano e la Tav
«Manifestare senza violenza»

Questa l'opinione dei politici locali a riguardo dei due ragazzi che erano presenti, sui trampoli, alla manifestazione contro la Tav in val di Susa. «Da genitore non consiglierei mai a mio figlio di partecipare a manifestazioni potenzialmente esplosive, perché si sa come si inizia, ma non come va a finire»

MARIANO Manifestare, ma senza violenza e nel rispetto della legalità. Questa l'opinione dei politici locali a riguardo dei due ragazzi che erano presenti, sui trampoli, alla manifestazione contro la Tav in val di Susa.

«Da genitore non consiglierei mai a mio figlio di partecipare a manifestazioni potenzialmente esplosive, perché si sa come si inizia, ma non come va a finire» afferma Rudy Benelli, capogruppo del Pdl,

Fermo Borgonovo, capogruppo di Progetto Mariano Brianza: «Possibile che nel nostro Paese non si riesca a concludere mai nulla? Negli altri Stati l'alta velocità è una realtà consolidata, mentre noi continuiamo a rimanere indietro. Rispetto la protesta dei No Tav, se non è violenta, illegale o prevaricante sugli altri perché bloccare un'autostrada significa mettere in difficoltà anche gente che lavora o che ha delle urgenze diverse dai manifestanti. Per quanto riguarda i due ragazzi, non esprimo giudizi perché bisognerebbe capire con che spirito sono andati in Val di Susa».

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