Morto d'infarto Lucio Dalla
Stava per compiere 69 anni

Lucio Dalla è morto per un attaccoardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava in Svizzera per una serie di concerti. Lunedì 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Secondo quanto si è appreso, Dalla
ieri sera stava bene ed era andato a dormire sereno. La sua
ultima apparizione televisiva è stata al Festival di Sanremo
insieme a Pierdavide Carone, nel doppio ruolo di autore del
brano 'Nani" e di direttore d'orchestra.


Lucio Dalla nasce a Bologna il 4 marzo 1943 e
comincia a suonare sin da giovane. A 14 anni passa dalla
fisarmonica al clarino. Trasferitosi a Roma, entra a far parte di
un complesso, la Second Roman New Orleans Jazz Band. Nel 1960 si
esibisce con il gruppo i "Flipper". La svolta avviene nel 1963
quando al Cantagiro, Gino Paoli si offre come produttore. Nel 1964
approda alla scuderia discografica Rca. Incide "Lei" e "Ma questa
sera", ma senza successo.

Debutta nel 1966 al Festival di Sanremo con "Paff...Bum", in
coppia con i "Yardbirds" di Jeff Beck. Nel 1967 è la spalla di
Jimi Hendrix nel concerto al Piper di Milano. Esce il suo primo
album "1999" (1966). Seguono "Terra di Gaibola" (1970, con "Occhi
di ragazza" di Gianni Morandi) e nel 1971 "Storie di casa mia",
contenente canzoni quali "Il gigante e la bambina", "Itaca", "La
casa in riva al mare".
Dal 1974 al 1977 collabora con il poeta bolognese Roberto Roversi.
Insieme creano gli album: "Il giorno aveva cinque teste",
"Anidride solforosa" e "Automobili".

Nel 1977, sciolto il sodalizio con Roversi, diventa paroliere di
se stesso. Scrive "Com'è profondo il mare", a cui fa seguito nel
1978 "Lucio Dalla". Il disco contiene classici quali "Anna e
Marco" e "L'anno che verrà".

Fondamentali gli anni 1979 e 1981. Si esibisce dal vivo con
Francesco De Gregori nel tour Banana Republic (da cui l'omonimo
"live"). Seguono nel 1980 "Dalla", con le stupende "La sera dei
miracoli", "Cara" e "Futura". Incide nel 1981 "Lucio Dalla (Q
Disc)", "1983" nel 1983 e "Viaggi organizzati" nel 1984.

Nel 1985 esce l'album "Bugie" e nel 1986 "Dallamericaruso". In
questo disco è inclusa la canzone "Caruso", riconosciuta dalla
critica come il capolavoro di Dalla. Vende oltre otto milioni di
copie, viene incisa in trenta versioni, tra cui la versione di
Luciano Pavarotti. Il brano circola per i paesi di tutto il mondo.
Nel 1988 si forma un'altra accoppiata: Lucio Dalla e Gianni
Morandi. Scrivono un album insieme, "Dalla/Morandi", a cui segue
una trionfale tournèe nei più affascinanti luoghi d'arte
d'Italia mai raggiunti prima d'ora dalla musica leggera.

Nel 1990 in televisione, presenta il suo nuovo brano "Attenti al
lupo" e il seguente album "Cambio". Il disco totalizza quasi
1.400.000 copie vendute. Seguono un prolungato Tour, documentato
nel live "Amen" e, nel 1994, l'album "Henna". Il 1996 segna
l'ennesimo successo discografico con l'album "Canzoni", che supera
la cifra di 1.300.000 copie vendute.

Nel 1998 e 1999 è in concerto, accompagnato dall'Orchestra di
Musica Sinfonica di 76 elementi, diretti dal Maestro Beppe
D'Onghia. Reinterpreta i suoi brani più famosi, riarrangiati in
chiave sinfonica.

Il 9 settembre 1999 pubblica "Ciao", album che contiene 11 brani e
conquista il doppio disco di platino.
Nel 2001 esce "Luna Matana", interamente scritto e realizzato alle
Isole Tremiti. Numerosi i camei: Carmen Consoli, Gianluca Grignani
e Ron. L'album contiene undici nuove canzoni tra cui il singolo di
lancio Siciliano.

A Bologna ha sede la sua etichetta discografica Pressing S.r.l.,
che ha lanciato gli Stadio, Ron, Luca Carboni, Samuele Bersani e
ha permesso la rinascita artistica di Gianni Morandi. È autore di
colonne sonore per i film di Mario Monicelli, Michelangelo
Antonioni, Carlo Verdone, Giacomo Campiotti e Michele Placido.
Si dedica anche alla musica classica in "Pierino e il lupo" di
Prokofiev nel 1997.

È autore di programmi televisivi di successo: Te vojo bene
assaie, Capodanno, RaiUno - Taxi, Rai Tre - S.Patrignano. Non
ultimo il programma con Sabrina Ferilli, "La Bella e la Besthia"
(2002).

Nel 2008 Lucio Dalla mette in scena "L'opera del Mendicante" di
John Gay. A luglio dello stesso anno presenta l'inno ufficiale
della squadra olimpica italiana, intitolato "Un uomo solo può
vincere il mondo", composto per i Giochi Olimpici di Pechino.

Il 10 ottobre 2009 viene trasmesso dalle radio il singolo "Puoi
sentirmi?", che anticipa l'uscita dell'album "Angoli nel cielo".
Nel 2010 concerto insieme di Dalla con Francesco De Gregori, a
trent'anni da "Banana Republic".

A distanza di quarant'anni dalla sua ultima partecipazione, nel
febbraio del 2012 torna al Festival di Sanremo, accompagnando il
giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano "Nanì", del
quale Dalla è co-autore.

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Eco di Bergamo Lucio Dalla: Caruso