Cantù, rimossi manifesti
Molteni indignato

Brutta sorpresa per il candidato del Carroccio: all'appuntamento elettorale con l'ex ministro Maroni è intervenuta la polizia locale che ha fatto rimuovere i manifesti che annunciavano l'incontro e le casse audio che avrebbero dovuto trasmettere il comizio. Piazza Garibaldi rimane off limits per la propaganda.

CANTU' - Già le regole restrittive imposte dalla stessa amministrazione comunale leghista hanno costretto il candidato Nicola Molteni a ricorrere al ristorante intitolato al più famoso padre dell'Unità d'Italia, Garibaldi, per accogliere per la seconda volta l'ex ministro Maroni. Ma che nel dehor non si potessero affiggere i manifesti dell'incontro è stata una sorpresa amara per i lumbard.




La scoperta è stata fatta quando una pattuglia della polizia locale, sollecitata dalla contestazione del candidato di Lavori in corso Claudio Bizzozero, è intervenuta, ordinando di rimuovere i cartelloni e le casse audio che avrebbero dovuto diffondere in piazza Garibaldi gli interventi dell'ex ministro e del candidato sindaco del Carroccio.

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