La world dei Radiodervisch
festeggia al Blue Note

Stasera (martedì 30 ottobre) i Radiodervish annunciano l'uscita del loro primo best of, “Dal pesce alla Luna”, con cui festeggiano i 15 anni di attività. Il loro è stato uno dei primi esperimenti di world music in Italia

MILANO Settimana estremamente interessante al Blue Note in via Pietro Borsieri 37 (informazioni allo 02-69.01.68.88 e su www.bluenotemilano.com, indirizzo di posta elettronica info@bluenotemilano) a Milano.
<+tondo>Stasera (martedì 30 ottobre), in concerto i Radiodervish: Nabil (voce e buzuki), Michele Lobaccaro (chitarra, basso, voce), Alessandro Pipino (tastiere, fisarmonica, voce) e Riccardo Laganà (percussioni) annunciano l'uscita del loro primo best of, “Dal pesce alla Luna”, con cui festeggiano i 15 anni di attività. Il loro è stato uno dei primi esperimenti di world music in Italia.
Domani (mercoledì 31 ottobre), dopo cinque "sold out" sul palco del Blue Note, Matteo Brancaleoni torna per presentare in anteprima il suo nuovo disco “New Life”.
Stimato da personaggi come Renzo Arbore, Maurizio Costanzo, Fiorello e Michael Bublè, Brancaleoni è ormai ritenuto uno degli interpreti italiani di spicco del songbook americano.
Giovedì primo novembre, insieme a Vincenzo Vasi (theremin, glockenspiel, basso, electronics), Marco Anzovino (percussioni e chitarre acustiche) e Alberto Milani (chitarra elettrica), il pianista e compositore Remo Anzovino presenterà al pubblico del Blue Note il nuovo album "Viaggiatore immobile", una sintesi originale di jazz, musica classica, popolare, lirica e da film.
Venerdì 2 novembre, spazio al talento del trio jazz del pianista Jacky Terrasson, con Burniss Earl Travis al contrabbasso e Justin Faulkner alla batteria.
Sabato 3 novembre, protagonista il gruppo vocale degli Swingle Singers: i soprani Joanna Goldsmith-Eteson e Sara Brimer, il contralto Clare Wheeler, i tenori Oliver Griffiths e Christopher Jay e i bassi Kevin Fox e Edward Randell presenteranno un repertorio che spazia da Mozart a Gershwin, da Bach a Duke Ellington.
Domenica 4 novembre, alle 12 il Sunday Brunch. La sera, di scena il quartetto del cantante brasiliano Vinicius Cantuaria, cultore della bossanova più tenue e rarefatta del maestro Jobim che reinventa il genere con il piglio dell'innovatore. Con lui Hello Alves al pianoforte, Adriano Santos alla batteria e Paul Socolow al basso.
Andrea Cavalcanti

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