Autovelox sulla Milano Meda
Una rivolta contro le multe

Sono centinaia i comaschi che in queste settimane stanno ricevendo le notifiche delle contravvenzioni sulla Milano-Meda, fatte dal famigerato autovelox (segnalato, ma sempre attivo) di Paderno Dugnano.

COMO Sono centinaia i comaschi che in queste settimane stanno ricevendo le notifiche delle multe prese sulla Milano-Meda, dal famigerato autovelox (segnalato, ma sempre attivo) in Comune di Paderno Dugnano

. Il limite è fissato a 80 km orari ed è contestatissimo dagli automobilisti, ma anche dalle associazioni di consumatori. Il verdetto delle sanzioni è implacabile: 97 euro per essere stati fotografati a 82 km orari, ben 230 euro oltre alla decurtazione di 3 punti patente per 95 chilometri orari.

Un bagno di sangue per i cittadini, una miniera d'oro per la Provincia di Milano, visto che i due apparecchi (uno per direzione di marcia) sono stati piazzati dalla polizia locale provinciale. E il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà» ha fatto sapere ieri che non ha dichiarazioni da fare sull'argomento.

La protesta e il malumore però si stanno ingigantendo e su Facebook si sta diffondendo il tam tam di inondare di ricorsi gli uffici della prefettura e dei giudici di pace. Ma anche di inondare la casella mail del presidente Podestà di lettere di protesta.

Il primo a muoversi era stato il senatore del Pdl Alessio Butti con un'interrogazione al ministro dei Trasporti.

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