Fim Cisl, da Como e Varese
un gruppo di 6.600 iscritti

Ieri l'inizio del congresso, si continua oggi: obiettivo rafforzare il peso delle imprese

COMO Prima tappa ieri, oggi la conclusione: così la Fim Cisl celebra il primo congresso unitario Como-Varese.

Il motto scelto per il primo congresso è «Noi siamo le persone che rappresentiamo». Una scelta non casuale, a testimonianza del desiderio di avvicinarsi a quei lavoratori che - a spiegarlo è il segretario provinciale uscente di Fim Cisl Como, Alberto Zappa - rappresentano il vero interesse del sindacato, assieme al collegato tema del lavoro e, inevitabilmente, del rapporto tutto da rafforzare con le imprese del territorio.

Oggi, 160 delegati delle province di Como e Varese della Federazione Italiana Metalmeccanici Cisl voteranno la costituzione di un'unica aggregazione sovraprovinciale.

Una scelta difficile, nata dalla volontà di condividere esperienze sindacali differenti e, ancor più, di fare quadrato in un contesto tutt'altro che semplice da gestire in un periodo di crisi economica.

Almeno 6.600 gli iscritti alle Fim Cisl del neonato gruppo, una realtà forte di 320 delegati (dei quali 160 presenti a Como in questa due giorni costituente) e l'opportunità di avvalersi di un unico organo direttivo composto da 120 rappresentanti delle due province confinanti.

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