Palazzetto infinito
La poesia su Facebook

Tra i numerosi post dei tifosi di basket dedicati all'opera in ritardo, ce n'è anche uno in rima. Ma c'è anche preoccupazione per il rischio di "trasloco" a Desio

CANTU' Su Facebook le ultime novità sul Palazzetto hanno provocato numerosi commenti. La maggior parte dei tifosi era certa del ritardo della consegna, ora è arrività l'ufficialità del rinvio e nello stesso tempo il problema dei costi Comune/Turra da rivedere.

Tra i numerosi post abbiamo trovato anche una poesia, preceduta da una presentazione: «Il 20 aprile 2012 è stata posata la prima pietra virtuale del successore del PalaBabele. Da qualche parte si sentivano mormorare queste parole...».
Adess che stàa tiràa / I righ del fundamént / Adess c'han cuminciàa /A buttà giò ul cimént
Adess che per la Turra / Cumincia un bel turmént /Adess che in Cumün / In propi tutt cuntént
Adess l'è un dì de festa / Ma vén in de la mént / Che oltre vint'ann fa / Ghe stàa ul stess mumént
E alura la prüdenza / La dìis de stà quièt / Fin quand sarà finìi / Quest'àlter palazzèt

Chi è l'autore della poesia? Un personaggio canturino che firma poesia in dialetto con lo pseudonimo "Faber"...

Intanto tra i tifosi sale la preoccupazione sulle mosse che sarà costretta a compiere la società guidata da Anna Cremascoli. L'incubo è un trasloco della squadra, anche temporaneo, a Desio.
«Mi sa che ha ragione la Cremascoli - commenta Anselmo Molteni su Facebook - se vogliamo continuare a vedere la pallacanestro ad un certo livello, bisognerà interpellare il Comune di Cucciago per un ampliamento del Pianella».

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