Blocco di ghiaccio cade dal cielo
Sfiorato un passante a Uggiate

L’episodio ieri pomeriggio attorno alle 14.30 in un cortile di via Matteotti

Gli esperti parlano di megacriometeora, ma le origini non sono ancora certe

Un pezzo di ghiaccio grande come la mano di un uomo ieri pomeriggio è piombato dal cielo in un cortile di via Matteotti, del centro del paese sfiorando un passante che stava raggiungendo la sua automobile.

Ora il pezzo di ghiaccio, dal peso di circa mezzo chilogrammo, si trova nel congelatore del Bar Nela, quasi un trofeo a memoria dell’accaduto, in attesa che eventualmente qualcuno si faccia avanti per analizzare il reperto dal punto di vista scientifico.

L’insolito e per certi versi misterioso episodio ieri pomeriggio attorno alle 14.30 nel cortile che ospita il bar Nela nel cui congelatore adesso il titolare, Maurizio Narduzzi, custodisce il reperto.

Di fatto di blocchi di ghiaccio che cadono dal cielo se ne parla da tempo spesso attribuendone erroneamente la causa al passaggio di aerei dal quali si sarebbero improvvisamente staccati.

L’origine, invece, è solitamente diversa e per alcuni aspetti ancora avvolta dal mistero.

Tecnicamente, come si può leggere navigando su Internet, si tratta di una megacriometeora che malgrado la somiglianza struttura e con la grandine si formano in circostanze atmosferiche insolite, ad esempio anche con il cielo sereno.

Il processo che crea le megacriometeore non è completamente conosciuto, il primo ad effettuare studi è stato un geologo planetario del centro per l’astrobiologia di Madrid dopo che in Spagna erano caduti blocchi di ghiaccio di quasi due chilogrammi di peso. Il record spettA al Brasile con un blocco di 220 chilogrammi.

L’origine più probabile sarebbe quella di una fluttuazione dei parametri ambientali.

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