Caso Bruni, Pozzi cade dalle nuvole

Il commissario di FI: "Non sapevo nulla di quell'incarico"

"Non lo sapevo nemmeno io, nel modo più assoluto". Così il commissario provinciale di Forza Italia, Giorgio Pozzi (tra l’altro presidente di Acsm), commenta il polverone esploso sull’incarico del sindaco Stefano Bruni come sindaco effettivo - nomina del 24 aprile 2008 - nella società "A2A Calore & Servizi srl", appartenente al Gruppo "A2A" (la più grossa multiutility del nord Italia che controlla anche il 20% di Acsm). Poi il commissario azzurro aggiunge: "Bruni avrebbe dovuto dirlo, almeno a me. Magari non ci ha pensato. In ogni caso chiederò dei chiarimenti".  Bordate dal commissario provinciale della Lega Tito Cattaneo: "Aspettiamo con ansia le giustificazioni del sindaco: anche se non si tratta di un incarico operativo, avrebbe dovuto comunicarlo. Si tratta dell’ennesima situazione imbarazzante". Dura anche An con il capogruppo Marco Butti: "Dal punto di vista politico e dei rapporti interni alla maggioranza, che da parte nostra sono sempre improntati alla leale collaborazione, siamo stupiti da questo scivolone dal momento che abbiamo avuto diverse occasioni per parlare di Acsm. Forse era meglio dedicare qualche minuto in più in una delle tante riunioni fatte sul tema per comunicare questa situazione, piuttosto che trovarci per l’ennesima volta dinanzi a situazioni che ci lasciano sorpresi".

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