Como, Michele Melillo
Pasticcini e foto splendide

Le ha esposte nella pasticceria a Camerlata e i clienti hanno iniziato ad appassionarsi

Como

«Ho scoperto che nella fotografia come nella vita, le cose più bellestanno vicine. Mentre l’uomo, insoddisfatto guarda sempre lontano, e si perde la parte migliore».

Non solo l’amore per il suo lavoro, Michele Melillo, titolare dell’omonimo bar pasticceria di via Paoli, ha anche una vera passione: la fotografia.

Se il destino non l’avesse messo alla prova fin da piccolo, probabilmente oggi Michele Melillo sarebbe impegnato nel laboratorio di pasticceria a preparare gustosissimi dolci con il fratello Silvano, ma le cose non vanno sempre come dovrebbero. Era ancora bambino, infatti, quando un incidente con l’impastatrice nel laboratorio dei genitori cambiò per sempre la sua vita. Michele perse la mano sinistra e da allora dove convivere con una protesi. Ma la forza di volontà, grazie anche ad una mamma che fin da subito ha lasciato che imparasse a convivere con questo cambiamento, ha fatto si che diventasse ancora più forte.

E così ecco che Michele lavora al bar, mentre suo fratello si occupa della pasticceria, ma trova anche il tempo di dedicarsi al suo hobby. «Spesso i clienti non si accorgono nemmeno della mia protesi – racconta Michele – e in molti rimangono colpiti perché faccio tutto da solo. È importante chechi vive un’esperienza simile alla mia non si abbatta».

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