Crisi Alitalia, oggi vertice deciso
Colaninno: alternativa è fallimento

Questa sera dalle 18 si apre la trattativa forse più difficile per tentare di rsolvere l crisi Alitalia Al tavolo siederanno quattordici interlocutori fra cui quattro ministri e nove sigle sindacali. Ma il presidente designato della nuova Alitalia, Roberto Colaninno, avverte: non sarà "normale trattativa sindacale"

Sul piano di salvataggio di Alitalia non ci potrà essere una «normale trattativa sindacale» e i sindacati «devono capire che l'alternativa è il fallimento». Lo afferma in un'intervista al Financial Times Roberto Colaninno, presidente della Compagnia aerea italiana, la newco costituita per acquisire Alitalia. Interpellato sulla possibilità di possibili resistenze da parte dei sindacati a tagli sull'organico e rinegoziazioni contrattuali, il manager avverte che gli attuali contratti di lavoro dei dipendenti del vettore non sono più validi.

Guardando al compito che lo attende «è una sfida molto eccitante - dice ancora Colaninno -. mi piace molto, questo fa parte della mia personalità». Secondo il quotidiano Gb il manager italiano, 65 anni, è uno «specialista dei rilanci», con precedenti su Olivetti prima e Piaggio poi.

Guardando alla situazione generale del paese «è ora di finirla di piangerci addosso e metterci a fare qualcosa - dice ancora Colaninno - dobbiamo dirci 'basta': smettiamola di discutere al bar per non fare nulla. Se non faremo così, il futuro dell'Italia sarà molto cupo».

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