Galà dell'operetta a Villa Erba
Il belcanto a cuor leggero

I grandi successo interpretati dalla Corale San Nicola e dall'Orchestra sinfonica del Lario

Venerdì 19 dicembre alle 21 (ingresso libero), nel Padiglione Centrale di Villa Erba a Cernobbio, ha luogo un evento particolare, il Gran Galà dell’Operetta al quale partecipano la Corale San Nicola e l’Orchestra Sinfonica del Lario diretti da Pierangelo Gelmini, la soubrette Ilaria Taroni, il comico Luigi Monti, il soprano Daria Del Fiore e il tenore Giuseppe De Carlo. Vengono proposte celebri composizioni di Virgilio Ranzato, Franz Lehàr, Carlo Lombardo, Mario Pasquale Costa e Robert Gilbert. La Provincia ha incontrato Marco Monti, maestro della Corale San Nicola. 
Per quale motivo quest’anno, dopo Vivaldi, Haendel e Luchino Visconti, siete passati all’operetta?
Il motivo è anche storico. Il primo ventennio del secolo scorso ha visto il Lario come centro dello sviluppo di tale genere musicale. In particolare Virgilio Ranzato, di origine veneziana ma residente a Moltrasio, ha saputo coniugare i rigori della lirica con la voglia di frivolezza di quegli anni. Il maestro Gelmini si è subito reso disponibile all’evoluzione di questo progetto. Poi l’intervento del comico Luigi Monti ha fatto il resto, anzi si può dire che sia stata la vera molla. La sua conoscenza della materia non ha eguali in Italia, inoltre è custode al Conservatorio di Como dell’archivio Ranzato donato dalla nuora del maestro (la moglie del figlio Attilio, celebre violoncellista).
Si ritiene comunemente che per proporre l’operetta siano sufficienti un numero ridotto di orchestrali e di coristi…
Purtroppo questo è il modo ormai abituale di rappresentarla, qualche solista che fa anche la parte del coro e un sottoinsieme di orchestrali. L’operetta, anche se il nome tradisce il contenuto, è musica molto elaborata e complessa che negli anni in cui era in voga veniva eseguita da un grande ensemble. La ricerca dei giorni nostri ci ha portato a rappresentarla con grandezza di coro e orchestra. Ritengo sia uno spettacolo degno di ascolto e attenzione.
Come ha reagito la Corale San Nicola a questa iniziativa?
Diciamo che l’entusiasmo è cresciuto proporzionalmente alle prove, sia per la non abitudine alla tipologia musicale, che alla rappresentazione scenografica... Ora una maggiore sicurezza e le prove con l’orchestra e i solisti hanno fatto il resto.  

 Alberto Cima

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