La band di Tino Cappelletti
oggi All’1&35circa di Cantù

l blues di Tino Cappelletti e la canzone d’autore di Alessandro Diliberto nel weekend del club canturino All’1&35circa di via Papa Giovanni XXIII

Il blues di Tino Cappelletti e la canzone d’autore di Alessandro Diliberto nel weekend del club canturino All’1&35circa di via Papa Giovanni XXIII.

Stasera, alle 22, grande ritorno di Tino Cappelletti All’1&35circa. Per tanti anni è stato il motore pulsante della Treves Blues Band con il suo basso, ma oggi guida la sua Kappelman Joy Band in cui imbraccia anche la chitarra. Con lui il figlio Ettore Cappelletti (chitarra e basso), Claudio Noseda (tastiere) e Cristian Daniel (batteria e basso). Tino è musicista da ancor prima di compiere la maggiore età: fin da giovanissimo ama la black music a trecentosessanta gradi. Blues, quindi, ma anche r&b, funk e perfino la disco anni Settanta.

La lunga militanza con Treves

Se la notorietà arriva dalla ventennale militanza alla corte di Treves, Cappelletti è stato anche parte della Baker Street band così come oggi milita nei Chicken Mambo dell’armonicista Fabrizio Poggi. Sicuramente, però, la Kappelman Joy Band è il progetto a cui tiene di più. Intanto perché rappresenta un’ideale passaggio di testimone alla generazione successiva grazie alla presenza di Ettore con cui scambia strumenti e parti vocali. E poi perché il “joy” non è stato messo a caso: lo scopo del quartetto è divertire e divertirsi, spesso estraendo dalla memoria pagine blues dimenticate, ma che meritano di essere riscoperte. Quest’anno ha pubblicato un buon album intriso di sonorità black, “Everything’s alright”.

Un ritorno molto atteso

E domanisera, alle 22, tornerà sul palco come cantante, dopo tanti anni, Alessandro Diliberto accompagnato da un quintetto e affiancato dal “Rumore di Gente”, progetto di Massimo Olivieri.

Molto atteso il ritorno sulla scena di un personaggio sicuramente noto più per i suoi trascorsi teatrali che quelli musicali: Alessandro Diliberto, cuore granata, 42 anni, diversi passati da regista e attore del Città murata di Como oltre che come direttore artistico di numerose rassegne. Nel 2000 la Ottonote gli pubblicò l’album “Tiritera”, testi di Francesca Marchegiano e arrangiamenti di Giuseppe Emmanuele, che sfiorò la targa Imaie del Premio Tenco di Sanremo: domani sera Diliberto ne recupererà quattro brani oltre a due firmati da Giuseppe Adduci. Con lui (voce) sul palco un quintetto: Filippo Casati(sax), Marco Porritiello (batteria), Alberto Citterio (piano), Alessandro Grossi (chitarra) e Mario Preda (basso). Infine, spazio a Max Olivieri.

A. Bru.

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