La storia del cannone di mezzodì

Il primo colpo nel 1912, dal 1984 lo spara la stessa mano

La storia parte dal 1912, da quando alla Pro Como (oggi si direbbe Pro Loco) decisero di segnalare ai comaschi il mezzodì, opportunamente riciclando, sul balcone dello scambio della funicolare pochi metri sotto il Carescione e pochi sopra la rimessa della vettura di riserva, un vecchio e scalcagnato cannone progettato in Austria sul finire dell’Ottocento. Costruito per tenere a bada la grandine sui vitigni di Garzola raramente aveva fatto il suo dovere, finendo così per indisporre chi lo aveva acquistato. Guarisco, dipendente della funicolare dal 1984, è l’uomo che oggi bada al funzionamento di questo strano marchingegno, il celeberrimo cannone che da decenni, sia pure con qualche interruzione, segnala con il suo botto l’orario dell’aperitivo.

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Eco di Bergamo Il cannone di mezzogiorno