Lombardia a colori con Barzaghi

I decoratore comasco di caschi per ciclisti lavora con tutti i big, da Nibali ad Aru, da Rodriguez a Kristoff

Domenica c’è il Giro di Lombardia di ciclismo, da Bergamo a Como. Con un protagonista comasco ai margini della corsa. È il pittore dei ciclisti e ne ha fatta, di strada. Il decoratore aerografo, appassionato di ciclismo, che per scherzo, una decina di anni fa prese per un braccio Luca Paolini e gli disse «Dammi il casco e vedrai cosa ne farò», ora è lo “stilista” di tutti i big delle due ruote a pedale. Stefano Barzaghi, comasco, 44 anni, ormai fa parte della carovana. Non di persona: lui da cinque anni lavora nel nuovo capannone di Arogno, in Ticino, e lì compone i suoi capolavori. Ma è comunque nella carovana, perché i corridori, quando parlano tra di loro, e spunta fuori un’idea da mettersi in testa, per distinguersi, subito lo chiamano: «Questo è un compito per il Barza». Già, Barzadesign. Il suo nome di battaglia. Come Pippo e Superpippo.Ha lavorato per tanti i big. Nibali, Aru, Bettini, Kristoff, Pozzato, Rodriguez, Paolini, Modolo e mille altri. Più i fuori programma: la bicicletta di allenamento del pilota di moto Claudio Corti, quella per la sciatrice Lara Gut o quelle che usa lo showman Brumotti a Striscia la Notizia.

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