Olgiate, pensionato travolto
«Quella strada è pericolosa»

Dopo l’incidente mortale di domenica

Chi abita nel quartiere parla di auto troppo veloci

Via Milano sotto accusa per l’alta velocità delle auto che la percorrono.

Strada teatro dell’incidente in cui, domenica poco prima di mezzogiorno, ha perso la vita Vincenzo Marino – 72 anni - domiciliato in via Volpi Caimi.

Il pensionato stava attraversando la strada, quando è stato travolto da un’auto il cui conducente sarebbe stato accecato dal sole e non sarebbe riuscito a evitarlo.

Al di là del caso specifico – su cui sono ancora in corso accertamenti per chiarire l’esatta dinamica e le cause dell’investimento – l’incidente mortale ha riproposto il problema della criticità di via Milano. C’è chi invoca l’istituzione di una zona trenta fino a via Torino e altri l’installazione di dossi quantomeno in prossimità della gelateria e del liceo scientifico Terragni, all’altezza dell’incrocio con via Segantini.

Chi abita nel quartiere denuncia l’alta velocità di percorrenza lungo tale via, tanto da arrivare a dire che troppo spesso è scambiata per una pista automobilistica.

Dai dati in possesso della polizia locale, come conferma il comandante Mario Fioravanti: «È una strada che, a parte qualche incidente cui è soggetta come qualsiasi altra arteria, non presenta particolari problemi, tanto più se confrontata con altre strade, com’era via dei Baietti al tempo in cui era consentita l’uscita su via Tarchini, dove si registrava un sinistro a settimana».

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