Palazzetto di Cantù
Nessuno rileva il cantiere

Svaniscono le speranze di una nuova ditta

Ormai è scaduto il tempo per subentrare alla Turra

Sarebbe stato davvero un gran colpo di scena finale, il canestro da tre sul fischio della sirena, una vittoria memorabile. Ma l’arrivo di un nuovo soggetto interessato a rilevare l’operazione palazzetto non si è concretizzato.

E l’iter per la risoluzione del contratto va avanti per la propria strada, in attesa di capire cosa accadrà in futuro e se si materializzerà l’ostacolo peggiore, quello di un contenzioso lungo e complesso.

Soggetto che era comparso all’orizzonte in dicembre, di dimensioni cospicue e non lombardo, verosimilmente dell’Emilia Romagna, tanto che si erano avuti alcuni incontri tra l’amministrazione e il legale di Turra.

Ipotesi che richiedeva una valutazione attenta dello stato attuale, dato l’impegno economico che tale avvicendamento richiederebbe, con un progetto da oltre 55 milioni di euro, verosimilmente il più importante project financing aperto oggi in Lombardia. Nessun riscontro si è però più avuto in queste settimane, né si sono avuti contatti con l’azienda di Cazzago San Martino.

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