Paziente soffocata dal cibo,
cinque indagati al Beldosso

La procura apre un'indagine sulla morte di una sessantenne di Uggiate Trevano, ospite della struttura sanitaria di Longone al Segrino

La procura di Como ha aperto un'inchiesta sulla morte di una donna ospite del Centro residenziale di terapie psichiatriche di Longone al Segrino. La donna, una sessantenne di Uggiate Trevano, è morta il 24 maggio scorso a causa di un boccone di cibo che le è andato di traverso. Vani i soccorsi da parte del 118, allertato dal personale in servizio al Beldosso di Longone. Pare non fosse la prima volta che la paziente rischiasse di soffocare durante il pasto. E sarebbe anche questo il motivo che ha spinto la procura ad aprire un fascicolo d’indagine sull’accaduto e a mettere sotto inchiesta il responsabile della struttura e il personale sanitario in servizio il giorno della tragedia. In totale cinque le persone raggiunte da un'informazione di garanzia con l'ipotesi di reato di omicidio colposo per una presunta omessa vigilanza della sventurata sessantenne.

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