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Martedì 28 Settembre 2010
Lamanna, portiere aggredito
"Certa gente mi fa schifo"
Il ragazzo è di Lurate Caccivio, gioca in Prima Divisione nel Gubbio, e domenica è stato picchiato dai tifosi dell'Alessandria solo perché riconosciuto come avversario. Aggrediti anche i genitori
Papà Cosma racconta i fatti. «Stavamo uscendo dallo stadio, normalmente dopo la partita. Io, Eugenio e mia moglie. C'era questo gruppo di persone, una quindicina, fuori da un bar. Di sicuro avevano bevuto tutti parecchio. Hanno visto lui con la tuta del Gubbio, hanno cominciato a insultarci pesantemente. Prima Eugenio, poi mia moglie. Andavamo per la nostra strada evitando di reagire. Uno si è avvicinato, mio figlio ha semplicemente detto "dai state tranquilli, avete anche vinto...". E questo l'ha colpito in pieno viso, tagliandolo forse con un anello». Lamanna ha cominciato a sanguinare - «immaginatevi che cos'è stato vedere mio figlio così», dice ancora scioccata mamma Maria -, e la situazione è trascesa. «Una quindicina contro tre - racconta il signor Lamanna - c'erano anche delle donne. A mia moglie hanno tirato una bottiglia di birra, per fortuna l'ha schivata, ma ci picchiavano, io ne avevo addosso tre. Vedevo mio figlio sanguinante e mia moglie aggredita... Una violenza assurda. E la follia è stata che chi era lì al bar dava man forte a loro, non aiutava noi...».
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