Trinchieri: "Pianella pieno
per onorare Aldo Allievi"

Il coach canturino lancia l'appello ai tifosi anche se la partita di sabato con Montegranaro non ha grande appeal e c'è la concomitanza televisiva di Milan - Inter

CANTU' - Può una squadra che negli ultimi due mesi ha perso soltanto contro Siena temere un'avversaria che ha invece vinto una sola volta nelle ultime sette partite? Insomma, può la Bennet - perdipiù al Pianella - aver timore della Fabi? Risponda, Andrea Trinchieri.
Mi chiedete se può? Ebbene, io rispondo che deve. Perché all'indomani dell'abbuffata con Brindisi, mi aspetto una rivale agguerrita e in salute. Sì, mi attendo che Montegranaro venga qui a giocare una grande partita.
Rispetto al match dell'andata, via il trio Jones-Ongenaet-Canavesi e dentro il terzetto Toolson-Williams-Mazzola. Ci ha guadagnato il club marchigiano?
In effetti hanno fatto la spesa da quelle parti e sono sicuramente meglio ora, non c'è propria corsa. Se magari tra Canavesi e Mazzola si tratta di disquisire se del pollo piaccia di più l'ala o la coscia, Toolson è più produttivo di Jones e Williams rappresenta un valore aggiunto. Il roster in questo momento è davvero molto intrigante.
L'impressione è che Montegranaro dia già per perse queste due partite di fila che l'attendono in trasferta a Cantù e Caserta e stia puntando tutto sul successivo derby con Pesaro.
Non credo. Classifica alla mano, la Fabi è a 4 punti dal 4° posto. Più in generale, in questo momento tutte le squadre stanno giocando per qualcosa d'importante e contro avversari molto motivati si corre sempre il rischio di perdere qualche partita. Perciò, massima attenzione.
Diversamente da voi, di sicuro Montegranaro non è un esempio di continuità.
Hanno avuto tantissimi alti e qualche basso, come del resto la maggior parte delle squadre di serie A.
Pagano forse la stagione un po' in ombra di Maestranzi?
Non è questa la lettura poiché sin dall'inizio in quel ruolo hanno preferito Cinciarini, uno che giudico ora di gran lunga il miglior play italico per taglia e modo di giocare.
Voi intanto siete già proiettati al derby di Milano?
Farei un grave errore se ci pensassi ora. Lasciamo siano i tifosi a giocare con questi pensieri. Noi non abbiano ancora l'urgenza di doverlo fare.
A proposito di derby, domani ci sarà quello tra Milan e Inter: teme che l'indubbio richiamo di questa sfida possa tener lontano il grande pubblico dal Pianella?
La società di sta dando da fare per onorare domani la memoria di Aldo Allievi. Se non per noi, mi sembrerebbe però giusto per lui che il palazzetto fosse pieno. Mi spiacerebbe veramente se la gente non venisse a salutarlo per l'ultima volta.

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